giovedì 16 agosto 2007

Satura


Dicono che la mia sia una poesia d' inappartenenza

ma s'era tua era di qualcuno:

di te che non sei più forma ma essenza

dicono che la poesia al suo culmine

magnifica il tutto in fuga

negano che la testuggine

sia più veloce del fulmine.

Tu sola sapevi che il moto non è diverso dalla stasi

che il vuoto è il pieno e il sereno

è la più diffusa delle nubi...


Eugenio Montale, Xenia I

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