martedì 5 maggio 2009

Anonima-mente


Eh si, il lavoro oggi è stato duro. Dire, fare, baciare...
Mi muovo nello spazio che mi circonda, sicura di non essere vista, osservo da lontano specchi di un mondo che riflette i suoi colori sfavillanti in un vortice di pensieri ed emozioni. Arrivata sul molo guardo da lontano giochi di luce fluorescenti, mentre la mia anima visionaria volteggia al di là dell'orizzonte. E qui mi perdo dietro immagini non viste, domande a cui non so ancora rispondere, attimi di vita che fuggono. La mente accompagna gli aquiloni che volano alti nel cielo, mentre il corpo invano tenta di sollevarsi da terra. Avrà tutto questo mai una fine?

mercoledì 22 aprile 2009

Ho cercato Dio

giovedì 5 marzo 2009

Preghiera di Efrem il Siro


Signore e Maestro della mia vita
Allontana da me lo spirito di pigrizia, di abbattimento
di dominazione, di vane parole.
Concedi a me, tuo servitore
uno spirito di castità, di umiltà, di pazienza e d’amore.
Sì Signore, Re, donami di vedere i miei peccati
e di non giudicare il mio fratello
Tu che sei benedetto nei secoli. Amen

mercoledì 11 febbraio 2009

La storia della matita


Il bambino guardava la nonna che stava scrivendo una lettera. Ad un certo punto, le domandò: "Stai scrivendo una storia che è capitata a noi? E che magari parla di me". La nonna interruppe la scrittura, sorrise e disse al nipote: "E' vero, sto scrivendo qualcosa di te. Tuttavia, più importante delle parole è la matita con la quale scrivo. Vorrei che la usassi tu, quando sarai cresciuto". Incuriosito il bimbo guardò la matita senza trovarvi alcunché di speciale. "Ma è uguale a tutte le altre matite che ho visto nella mia vita!". "Dipende tutto dal modo in cui guardi le cose. Questa matita possiede cinque qualità: se riuscirai a trasporle nell'esistenza, sarai sempre una persona in pace con il mondo.

Prima qualità: puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una mano che guida i tuoi passi."Dio": ecco come chiamiamo questa mano! Egli deve condurti sempre verso la sua volontà.

Seconda qualità: di tanto in tanto, devo interrompere la scrittura e usare il temperino. E' un'azione che provoca una certa sofferenza alla matita ma, alla fine, essa risulta più appuntita. Ecco perché devi imparare a sopportare alcuni dolori: ti faranno diventare un uomo migliore. Terza qualità: il tratto della matita ci permette di usare una gomma per cancellare ciò che è sbagliato. Correggere è un'azione o un comportamento non è necessariamente qualcosa di negativo: anzi, è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia.

Quarta qualità: ciò che è realmente importante nella matita non è il legno o la sua forma esteriore, bensì la grafite della mina racchiusa in essa. Dunque, presta sempre attenzione a quello che accade dentro di te.

Ecco la quinta qualità della matita: essa lascia sempre un segno. Allo stesso modo, tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia: di conseguenza, impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione".


Paolo Coelho