domenica 28 ottobre 2007

Il ritmo ottunde le mie povere idee


Il ritmo ottunde le mie povere idee

a me piacciono i revivals dei negri,

la loro segreta esuberanza:

se fossi vissuta in Africa,

avrei danzato attorno a un fuoco

dicendo ch’era il mio Dio.

Poiché son nata in Italia,

ballo intorno al tuo corpo

la danza dello stregone

affinché tu risorga

a risanarmi l’anima.

Ma nessuno che mi accompagni

con cembali o trombe dorate;

forse soltanto gli angeli

hanno pietà di un carme solitario.

Ho vergogna delle notti che hanno invaso il piacere,

vergogna di me stessa e paura,

che possa ancora ripetersi

che io diventi acqua

e che tu mi beva dal limbo

della tua luce segreta.

O ruscelletto mio, accorta voragine di sogno,

paradiso tremulo dei miei carmi,

portami alla tua serra,

che io muoia del profumo dei fiori,

irripetibile terra

di un amore ferito.

Alda Merini


4 commenti:

Alberto ha detto...

PRIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...
:-D

eheheheheheh...

La Merini è una delle mie poetesse preferite!

Mi fa piacere leggerti sempre, non temere di fare domande che "infieriscono". ;-)
La tua presenza e la tua delicata amicizia sono SEMPRE graditissime!!
Non tutti sanno dare valore alle parole, come fai tu. GRAZIE. :*

Buona domenica, amica.

Un abbraccio sincero :-)

Baol ha detto...

Buona fine di domenica ed inizio di settimana ;)

desaparecida ha detto...

Adoro la Merini...sempre,grazie

Penelope ha detto...

@Alberto:Grazie della visita e delle parole dolci che mi hai lasciato. Sei sempre il benvenuto.
@Baol:Mi fa piacere ritrovarti. Buona settimana anche a te.
@Desaparecida: Sono sempre felice di ritrovarti.
A presto