martedì 2 ottobre 2007

Il guardiano di greggi


Sono un guardiano di greggi.
Il gregge è i miei pensieri.
E i miei pensieri sono tutti sensazioni.
Penso con gli occhi e con gli orecchi
e con le mani e i piedi
e con il naso e la bocca.

Pensare un fiore è vederlo e odorarlo
e mangiare un frutto è saperne il senso.

Perciò quando in un giorno di calura
sento la tristezza di goderlo tanto,
e mi corico tra l'erba
chiudendo gli occhi accaldati,
sento tutto il mio corpo immerso nella realtà,
so la verità e sono felice.

da Il Guardiano di greggi, F.Pessoa

1 commento:

nino p. ha detto...

ciao Penelope...
un passaggio veloce per augurarti una buona giornata...
a presto...
ciao Nino