sabato 29 dicembre 2007

Ancora sul dono...


Credo, Signore, che sarei capace di compiere una volta, qualche atto straordinario. Un'azione che impegnerebbe tutto me stesso, se fossi sconvolto da una sventura, colpito da un'ingiustizia, se uno dei mie cari fosse in pericolo...
Ma ciò che mi umilia e spesso mi scoraggia, è che non sono capace di donare la mia vita pezzo a pezzo, giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto, donare, sempre donare... e darmi!
Questo non posso farlo e tuttavia è certamente ciò che tu mi chiedi...
Ogni giorno mille frammenti di vita da donare, in mille possibili gesti d'amore, che più non si vedono tanto sono abituali, e più non si notano tanto sono banali, ma di cui tu mi dici di aver bisogno per mettere insieme un'offerta e perché un giorno io possa dire in verità:

Ai miei fratelli io ho donato tutta la mia vita.
E' ciò che desideri, Signore, ma non ne sono capace... non posso farlo, lo so, ed ho paura.

Figliolo, io non ti chiedo di riuscire sempre, ma di provarci sempre.
E soprattutto ascoltami, ti chiedo di accettare i tuoi limiti, di riconoscere la tua povertà e di farmene dono, perché donare la propria vita non vuol dire donare soltanto le proprie ricchezze, ma anche la propria povertà, i propri peccati.
Fa' questo, figliolo, e con i pezzi di vita sciupata, da te sottratti a tutti coloro che aspettano, colmerò i vuoti, dandoti in cambio la durata, perché nelle mie mani la tua povertà offerta, diventerà ricchezza per l'eternità.


Michel Quoist, Signore non sono capace

6 commenti:

Alberto ha detto...

PRIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...
:-D

Tutti in vacanza, mi sa.

Ho riletto (per la terza volta - ndr) questo tuo post, ma non riesco ad aggiungere niente...

Un abbraccio senzaparole :-)

AndreA ha detto...

Sai, pensavo che forse la difficoltà, di cui parlavo anche nei commenti del post precedente potrebbe essere data, tra le altre cose e paradossalmente, dalla nostra poca umiltà.
Aggiungerei anche l'aver perso il senso delle piccole cose...

Un abbraccio!! :-)

MARGY ha detto...

che sia un 2008 dolce quanto lo sei tu..
e che ti sorrida sempre..
AUGURI PENELOPE!

Penelope ha detto...

@ Alberto:
Forse perchè non c'è nulla da aggiungere...
Un abbraccio

@ Andrea:
Hai ragione, Andrea.
Se imparassimo ad essere più umili, tutto nella nostra vita diventerebbe più semplice.
Un abbraccio

@ Margy:
Ciao!!
Auguro anche a te un felice anno nuovo
Baci

berry write ha detto...

mi limito ad aggiungere un abbraccio grosso! :)

Mirtilla ha detto...

Ricetta per un anno nuovo felice.
Un cucchiaio di buona volontà, un pochino di diversità con un po' di buon umore, una tazza d'amore, un grande sorriso e tanta allegria. Buon anno nuovo.
mirtilla