sabato 9 febbraio 2008

La città


Hai detto:
"Per altre terre andrò, per altro mare.
Altra città, più amabile di questa, dove
ogni mio sforzo è votato al fallimento,
dove il mio cuore come un morto sta sepolto,
ci sarà pure. Fino a quando patirò questa mia inerzia?
Dei lunghi anni, se mi guardo attorno,
della mia vita consumata qui, non vedo
che nere macerie e solitudine e rovina".

Non troverai altro luogo non troverai altro mare.
La città ti verrà dietro. Andrai vagando
per le stesse strade. Invecchierai nello stesso quartiere.
Imbiancherai in queste stesse case. Sempre
farai capo a questa città. Altrove, non sperare,
non c'è nave non c'è strada per te.
Perché sciupando la tua vita in questo angolo discreto
tu l'hai sciupata su tutta la terra.


Constantinos Kavafis


4 commenti:

Baol ha detto...

Buon weekend ;)

fra! ha detto...

"Perché sciupando la tua vita in questo angolo discreto
tu l'hai sciupata su tutta la terra"
...quanto è vero sto pensiero...

Buona settimana Penelope! Tchuss!

jose maria ha detto...

hola italia ando volando por el mundo dando a conocer mis palabras pasa a conoicer mi blog y contame salute

Claudia ha detto...

"Per altre terre andrò, per altro mare.
Altra città, più amabile di questa, dove
ogni mio sforzo è votato al fallimento,
dove il mio cuore come un morto sta sepolto,
ci sarà pure."
Questa potrebbe essere la versione trentenne del mio post "scrivevo a sette anni"