lunedì 19 novembre 2007

Non dovresti...



Non dovresti conoscere la disperazione

se le stelle scintillano ogni notte;

se la rugiada scende silenziosa a sera

e il sole indora il mattino.

Non dovresti conoscere la disperazione - seppure

le lacrime scorrano a fiumi:

non sono gli anni più amati

per sempre presso il tuo cuore?

Piangono, tu piangi, così deve essere;

il vento sospira dei tuoi sospiri,

e dall'inverno cadono lacrime di neve

là dove giacciono le foglie d'autunno;

pure, presto rinascono, e il tuo destino

dal loro non può separarsi:

continua il tuo viaggio, se non con gioia,

pure, mai con disperazione!


Emily Bronte

4 commenti:

digito ergo sum ha detto...

Non dovremmo conoscere disperazione, orrore, solitudine. Non dovremmo conoscere panico, paura e solitudine. Non dovremmo conoscere sgradevolezza, umiliazione e solitudine.

Allora perché cavolo ce le andiamo a cercare cosa, dico io???

Un abbraccio. Ora vado a nanna, ho fatto le ore piccole...

Killo ha detto...

ciao pen

Penelope ha detto...

X DIGITO: Data l'ora del commento a quest'ora di certo starai ancora dormendo...
E' vero, nessun essere umano dovrebbe vivere nella paura e nell'angoscia, ma ce la siamo cercata davvero noi, quando, nel giardino dell'Eden, abbiamo voluto per forza mangiare dell'albero del bene e del male...
Un abbraccio sognid'oro

Andrea Matranga ha detto...

Ciao sono Andrea .non sapevo dove scriverti così lo faccio alla fine del blog.Intuisco(non ci vuol molto!)
Che hai un animo ricco di chi ha una voglia matta di esplodere ,di voler far conoscere quello che provi ,che senti,che ti passa in quell 'esatto momento in cui digiti sulla tastiera e poco importa che siano frasi un pò tue, un pò di altri ma che comunque hai adottato e fatto tue da ciò credo che tu sia sopratutto una che sa acoltare molto!Ciao
Forza Ficarra e Picone