giovedì 22 novembre 2007

Buoni propositi


Ho parcheggiato e camminato
non so quanto e non so dove sono, qua
ma so soltanto che si sente un buon profumo,
un bel silenzio e l'acqua che va
lontano da me,
lontano da noi,
lontano dalla giostra che non si ferma mai
e ciò il biglietto sì ma questa corsa
la vorrei lasciare fare a voi

solo a voi, la lascio fare a voi,

che io sto bene qui,
seduto in riva al fosso
io sto bene qui,
seduto in riva al fosso.


Ogni giorno per me è pieno di buoni propositi: oggi studierò, cucinerò, starò con i bambini, curerò la casa, forse riuscirò anche a stirare.
Alla fine della giornata ho realizzato solo una parte di quello che mi ero proposta di fare, chissà perchè poi rinuncio sempre alla stessa cosa...

Dovrei scuotermi un pò, in questo periodo sono un pò troppo intorpidita, mi sembra di vivere e rivivere ogni giorno la stessa storia, un pò come quello schifo di soap che la tv ci propina, per farci credere che la vita sia lì, in ciò che vediamo.
Ad esempio, avete mai visto a Beautiful qualcuno fare le pulizie? O preoccuparsi per l'imminenza di un esame universitario? Mah!
Misteri.
Certo, sono una mamma molto elastica, però anch'io capita a volte che mi spezzi...
E qui subentra un altro discorso, sullo spezzarsi per amore dell'altro , sì, cerco di farlo secondo lo spirito cristiano, ma nn sempre col sorriso sulla bocca, più spesso nella mormorazione.
Mi viene in mente in proposito un brano dal Diario di Santa Faustina Kowalska:

Aiutami, o Signore, a far si che i miei occhi siano misericordiosi,
in modo che io non nutra mai sospetti e non giudichi sulla base di apparenze esteriori, ma sappia scorgere ciò che c'è di bello nell'anima del mio prossimo e gli sia di aiuto.

Aiutami a far si che il mio udito sia misericordioso,
che mi chini sulle necessità del mio prossimo,
che le mie orecchie non siano indifferenti ai dolori ed ai gemiti del mio prossimo. Aiutami, o Signore, a far si che la mia lingua sia misericordiosa
e non parli mai sfavorevolmente del prossimo,
ma abbia per ognuno una parola di conforto e di perdono.
Aiutami, o Signore, a far sì che le mie mani siano misericordiose
e piene di buone azioni,
in modo che io sappia fare unicamente del bene al prossimo e prenda su di me i lavori più pesanti e più penosi.

Aiutami a far sì che i miei piedi siano misericordiosi,
in modo che io accorra sempre in aiuto del prossimo,
vincendo la mia indolenza e la mia stanchezza.
il mio vero riposo sta nella disponibilità verso il prossimo.

Aiutami, Signore, a far si che il mio cuore sia misericordioso,
in modo che partecipi a tutte le sofferenze del prossimo.

A nessuno rifiuterò il mio cuore.


4 commenti:

berry write ha detto...

beh...visto che mi piacciono le poesie che inserisci nel tuo blog...penso che verrò a trovarti ogni tanto.
complimenti per la scrittura e per la costanza.
un saluto.

digito ergo sum ha detto...

Questo tuo splendido post mi fa venire in mente un passaggio di (credo) Sant'Agostino che, a memoria, dovrebbe dire qualcosa che si avvicina a: "Signore, dammi la forza di sopportare ciò che posso sopportare, ìl coraggio di cambiare ciò che non posso sopportare e la saggezza per riconoscere le due cose".

Io, quando ho letto questa "frasetta", ho fatto un viaggio ipergalattico, sono uscito dal sistema solare, ho fatto un giretto tra i meandri dei perché, e sono riatterrato esattamente da dove ero partito.

Mi fa anche venire in mente, questo post, che il tempo tende a dilatarsi e, chi vuole, in una giornata ci fa stare un sacco di cose. Ma non tutte, quasi impossibile. Almeno che non si cerchi di ottenere una giornata ben vuota. Ti abbraccio

L'avvocatessa ha detto...

Lo ammetto: avevo la fregola di risponderti "a casa tua".
Per la fretta, non solo non ho letto questo post, ma addirittura, scorrendo rapidamente la lista dei tuoi libri preferiti, ho trovato la mia risposta sul 'la vita con un professionista' (avvocato o commercialista che sia): "vai dove ti pianta il cuore"...mi sono sentita un po' Giobbe Covatta.

:)

A presto, Penelope
L'avvocatessa (dalla parte di Argo)

Penelope ha detto...

X Berry; Sono contenta che ti sia trovato bene in quest'isola poetica.
Torna pure quando vuoi.

X DIGITO: Hai scritto splendido?
Mah...
Sì , le mie giornate nn sono mai vuote se penso a tutto ciò che ci faccio stare dentro...ma vorrei poter fare di più, soprattutto nello studio...
PS: Leggere Sant'Agostino nn è da tutti...
Chi ha orecchie per intendere...

X L'AVVOCATESSA: Benvenuta! Anche se ormai sei un'ospite fissa.
E questo mi fa mooolto piacere.
A presto allora...
Un abbraccio BostonLegal