mercoledì 31 ottobre 2007

...Che non mi si dia consiglio


...Che non mi si dia consiglio ,
e che nessun confortatore si pensi
di lenire il mio dolore,
a meno che si tratti di qualcuno con le mie
stesse sventure.
Perchè ,fratello,gli uomini sanno ben consigliare e dir parole di
conforto per quelle sofferenze che essi medesimi non provano,
e se le provano tutte le loro massime si trasformano in impetuosa passione.
No,no ,è naturale che tutti parlino di sopportazione a coloro che si torcono
sotto il peso della sventura;
e nondimeno la virtu' di nessun uomo
è tanta da potere e sapere predicare la morale quando egli stesso
sopporta una pena eguale.
e quindi non mi date alcun consiglio.
La voce del mio
dolore è piu' forte di quella dei vostri precetti.

Molto rumore per nulla,W.Shakespeare

2 commenti:

Alberto ha detto...

PRIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...
:-D

Su Shakespeare potrei anche commuovermi, c'è stato un anno (2^ liceo - ndr) in cui leggevo in continuazione Romeo e Giulietta// Tristano e Isotta per confrontarne le storie e farne uno studio.

Risultato: la mia passione per il Greco antico ha vacillato e, per qualche giorno, ho sognato una carriera da attore! o.O

Chissà cosa sarei diventato...

Un abbraccio sognatore :-)

Penelope ha detto...

@Alberto: Anche io sogno le compagnie teatrali...è una mia passione (il teatro, intendo) :-)
Intanto mi accontento di recitare a casa la scena del balcone tra Romeo e Giulietta (io nella parte di Giulietta ovviamente) e di far ridere i miei figli e mio marito...
Un abbraccio divertito.