giovedì 11 ottobre 2007

Le più belle poesie...


Le più belle poesie
si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piagati
e le menti aguzzate dal mistero.
Le più belle poesie si scrivono
davanti a un altare vuoto,
accerchiati da argenti
della divina follia.
Così, pazzo criminale qual sei
tu detti versi all’umanità,
i versi della riscossa
e le bibliche profezie
e sei fratello a Giona.
Ma nella Terra Promessa
dove germinano i pomi d’oro
e l’albero della conoscenza
Dio non è mai disceso né ti ha mai maledetto.
Ma tu sì, maledici
ora per ora il tuo canto
perché sei sceso nel limbo,
dove aspiri l’assenzio
di una sopravvivenza negata.

da "La Terra Santa" 1983, Alda Merini

2 commenti:

Baol ha detto...

La poesia è stupenda ed il primo verso fa mozzare il fiato, sul serio.
Ciao :)

relear ha detto...

Un blog pieno di poesie, un blog pieno di poesia...La ringrazio dela beatitudine che mi ha regalato e condiviso. Mi permetta di regalarle questi pochi versi di R. Tagore:
" Anche se le stelle
brillano tutta la notte
non lasciano il segno
del loro cammino"
Ciononostante val la pena di "...aspirar l'assenzio di una sopravvivenza negata."