Il ritmo ottunde le mie povere idee
a me piacciono i revivals dei negri,
la loro segreta esuberanza:
se fossi vissuta in Africa,
avrei danzato attorno a un fuoco
dicendo ch’era il mio Dio.
Poiché son nata in Italia,
ballo intorno al tuo corpo
la danza dello stregone
affinché tu risorga
a risanarmi l’anima.
Ma nessuno che mi accompagni
con cembali o trombe dorate;
forse soltanto gli angeli
hanno pietà di un carme solitario.
Ho vergogna delle notti che hanno invaso il piacere,
vergogna di me stessa e paura,
che possa ancora ripetersi
che io diventi acqua
e che tu mi beva dal limbo
della tua luce segreta.
O ruscelletto mio, accorta voragine di sogno,
paradiso tremulo dei miei carmi,
portami alla tua serra,
che io muoia del profumo dei fiori,
irripetibile terra
di un amore ferito.
Alda Merini
4 commenti:
PRIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...
:-D
eheheheheheh...
La Merini è una delle mie poetesse preferite!
Mi fa piacere leggerti sempre, non temere di fare domande che "infieriscono". ;-)
La tua presenza e la tua delicata amicizia sono SEMPRE graditissime!!
Non tutti sanno dare valore alle parole, come fai tu. GRAZIE. :*
Buona domenica, amica.
Un abbraccio sincero :-)
Buona fine di domenica ed inizio di settimana ;)
Adoro la Merini...sempre,grazie
@Alberto:Grazie della visita e delle parole dolci che mi hai lasciato. Sei sempre il benvenuto.
@Baol:Mi fa piacere ritrovarti. Buona settimana anche a te.
@Desaparecida: Sono sempre felice di ritrovarti.
A presto
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