lunedì 14 luglio 2008

La parabola del ranocchio sordo


C'era una volta una gara di ranocchi.
L'obiettivo era arrivare in cima a una gran torre.
Si radunò molta gente per vedere e fare il tifo per loro.
Cominciò la gara.
In realtà, la gente probabilmente non credeva possibile che i ranocchi raggiungessero la cima, e tutto quello che si ascoltava erano frasi tipo:
"Che pena!!! Non ce la faranno mai!".
I ranocchi cominciarono a desistere, tranne uno che continuava a cercare di raggiungere la cima.
La gente continuava:
"...Che pena!!! Non ce la faranno mai!".
E i ranocchi si stavano dando per vinti tranne il solito ranocchio testardo che continuava ad insistere.
Alla fine, tutti desistettero tranne quel ranocchio che, solo e con grande sforzo, raggiunse alla fine la cima.
Gli altri volevano sapere come avesse fatto.
Uno degli altri ranocchi si avvicinò per chiedergli come avesse fatto a concludere la prova.
E scoprirono che... era sordo!


...Non ascoltare le persone con la pessima abitudine di essere negative... derubano le migliori speranze del tuo cuore!
Ricorda sempre il potere che hanno le parole che ascolti o leggi.
Per cui, preoccupati di essere sempre positivo!
Sii sempre sordo quando qualcuno ti dice che non puoi realizzare i tuoi sogni.

(Fonte non specificata)

6 commenti:

Stella ha detto...

Ogni persona dovrebbe pensare soprattutto con la propria testa, naturalmente tenendo conto anche dei consigli di incoraggiamento degli altri, qualora ci fossero, ma mai di quelli che tendono a scoraggiare.L'apprezzamento verso una persona può produrre dei buonissimi risultati, si può arrivare a dei traguardi veramente impensabili.Bravissima e un grazie per gli utili consigli che diffondi.

Lucignolo ha detto...

Carina !
Sempre positivi si,
ma sordi no, c'è troppo da ascoltare.

C'è una fiaba che insegni a valutar chi parla intorno ?

Pensa se riuscissi ad arrampicarmi sulla torre anche sentendoci benissimo... allora si che avrei qualcosa da dire a tutti quei denigratori !

Saluto, un po' ranocchio ma, con delle grandi orecchie.

Alberto ha detto...

Condivido al 100% ;-)

Un abbraccio positivo :-)

Kaishe ha detto...

Buongiorno... ho visto il tuo passaggio da me e ti ho "seguita"...
Per incontrare qualcuno che mi ha lasciato un'espressione molto bella... la comprensione (comune) della Comunione dei Santi...
Io mi aspetto sempre sguardi derisori (qui per fortuna non si vedono) o commenti pungenti... e mi spiace perchè considero una fortuna camminare con la compagnia giusta...
Intanto complimenti per la storiella del ranocchio... e un po' alla volta sbircerò anche altri post...
Al piacere di rileggerti....

Baol ha detto...

Giustissimo!!!

Viviana B. ha detto...

La sordità può rivelarsi un dono, a quanto pare...
Non posso far altro che congratularmi ancora una volta con te, per tutta la gioia e la luminosa felicità che diffondi con questo tuo blog!
E' meraviglioso venire a trovarti e scoprire queste letture stupende!