La mia poesia è alacre come il fuoco
trascorre tra le mie dita come un rosario
Non prego perché sono un poeta della sventura
che tace, a volte, le doglie di un parto dentro le ore,
sono il poeta che grida e che gioca con le sue grida,
sono il poeta che canta e non trova parole,
sono la paglia arida sopra cui batte il suono,
sono la ninnanànna che fa piangere i figli,
sono la vanagloria che si lascia cadere,
il manto di metallo di una lunga preghiera
del passato cordoglio che non vede la luce.
da "La volpe e il sipario", A.Merini
7 commenti:
ciao Penelope (ma che bel nome!) ricambio la tua visita con molto piacere. chissà perchè nel mio blog sono approdati parecchi siciliani, sarà perchè io amo profondamente questa splendida regione ricca di storia e poesia. infatti vedo che anche tu subisci il fascino della letteratura!
Come te, amo Cyrano e sto proprio leggendo l'Eneide, ma quella perchè a scuola sto facendo la parafrasi con i miei alunni.
un bacio e a presto! :)
Alda Merini, le unghie laccate, le labbra che stringono il fumo, i capelli arruffati.
Un' "icona", dentro e fuori le interviste di Mollica.
Ciao Penny
:)
L'a.
X Maricri: Benvenuta nel mio blog.
Abbiamo gli stessi interessi e le stesse passioni allora...
Amo la poesia, ed è evidende se fai un giro nel blog, adoro i libri e la letteratura...e che dirti poi...
la Sicilia è splendida!
X L'AVVOCATESSA: Sì, sono daccordo con te, l'immagine che viene in mente citando la Merini è proprio questa, l'ho vista proprio ieri sera in tv, credo al maurizio costanzo show....
Mio marito (il commercialista) vedendola mi chiede: "Ma chi è?" "Alda Merini, la poetessa", rispondo.
"Ah , è per questo che sembra una pazza..."
Eccomi!!!
Bella poesia, non c'è dubbio.
Un abbraccio, a presto!! :-)
X ANDREA: Benvenuto!
Torna pure quando vuoi.
C'è stato un momento della mia vita, molti anni fa, in cui ero profondamente innamorato della Merini. Non l'avevo neppure vista e l'amavo follemente. Anche questo è il potere delle parole. Anche questo, è il potere delle parole?
Ti abbraccio, con garbo.
X DIGITO: Il potere delle parole è anche questo, certo!
Le parole sono la nostra più grande risorsa,lo sapevano bene gli antichi oratori latini, ma sono anche la nostra arma peggiore.
Sono capaci di elevarci fino al cielo ed insieme di sprofondarci nella più cupa disperazione.
Sanno fare male a volte, ma sanno anche far innamorare di sè...
Un abbraccio retorico
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