martedì 21 agosto 2007

Perdute parole



E continuo a parlare di te

come se tu fossi realtà,

senza neanche sapere chi sei,

se esisti o sei stato solo un bel sogno.

E continuo a parlare di te,

di ciò che non è stato,

di ciò che avrebbe potuto essere

se solo tu fossi stato vero.

E continuo a ricordare te,

i tuoi occhi, i tuoi colori,

i tuoi modi, le tue poche parole...

E continuo a pensare a te,

al tuo nuovo mondo,

alla tua nuova vita,

alla tua nuova morte...

E continuo a scrivere di te,

come se tu fossi veramente esistito,

come se tu fossi veramente vissuto,

come se tu fossi veramente stato mio.

E continuo ad odiare te,

come se avesse potuto essere diverso,

come se avesse potuto essere altrimenti,

come se tu avessi potuto essere mio,

come se tu avessi potuto, volendo, amarmi

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