Dicono che la mia sia una poesia d' inappartenenza
ma s'era tua era di qualcuno:
di te che non sei più forma ma essenza
dicono che la poesia al suo culmine
magnifica il tutto in fuga
negano che la testuggine
sia più veloce del fulmine.
Tu sola sapevi che il moto non è diverso dalla stasi
che il vuoto è il pieno e il sereno
è la più diffusa delle nubi...
Eugenio Montale, Xenia I
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